RICERCA SU PAROLA SINGOLA
Elemento base della frase di ricerca è l’indicazione di un termine di ricerca (singola parola) che si voglia presente ovunque (in qualsiasi record e in qualsivoglia campo); non vengono prese in considerazione, per ovvie ragioni di efficienza del sistema, le cosiddette "parole vuote" come gli articoli, le preposizioni semplici ed articolate, le congiunzioni, i pronomi, gli aggettivi possessivi, etc. su cui non è stata effettuata un’operazione di indicizzazione. Una ricerca di questo tipo permette di selezionare tutti i documenti che contengono il dato indicato dal ricercatore; questo elemento può essere ampliato di estensione attraverso l’uso di wildcards (*, ?) oppure mediante la selezione di UNA delle opzioni di ricerca offerte.
Per wildcards si intendono caratteri "jolly" o di sostituzione:
* sostituisce un insieme di caratteri del termine ricercato ampliandone le potenzialità di retrieval (es. EBR* trova ebreo, ebraico, ebraismo, etc.)
? sostituisce un unico carattere che si preferisce, per varie ragioni, non indicare, assumendo il valore potenziale di ciascuna lettera dell’alfabeto (es. UNIVERSIT? = università)
Le opzioni di ricerca possibili sono:
[nomeCAMPO]= "parola da cercare" (es. [DENOM]="questura" darà come esito l’elenco di tutti i record che presentano nel campo DENOM la parola questura).
"Parola da cercare" E [TABELLA]="Nome di tabella" (es. "Questura" E [TABELLA]="FONDO": darà come esito l’elenco dei record-fondo che presentano in qualunque punto del testo la parola questura);
RICERCA SU PIU’ ELEMENTI
La frase di ricerca può articolarsi ulteriormente e arrivare a raffinare con sempre maggior precisione il risultato della query, mediante il ricorso a più termini di ricerca e ad una sintassi basata sull’utilizzo di operatori relazionali ed operatori logici.
Gli operatori relazionali adoperabili utilmente nel sistema data base Guida sono fondamentalmente: =,<> : essi possono essere utilizzati per esprimere relazioni tra i dati della query rispettivamente di uguaglianza, diversità.
Gli operatori logici (o booleani) sono
E,
O,
NOT (e ADJ):
una ricerca impostata sull’uso dell’op. logico E otterrà come esito i soli documenti in cui si verifica la compresenza di tutti i dati indicati (es. frase di ricerca PODEST? E PISTOIA: si visualizzeranno solo i documenti che in qualunque punto del testo contengono entrambi i termini).
una ricerca impostata sull’uso dell’op. logico O otterrà come esito i documenti in cui sia presente anche uno soltanto degli elementi indicati (es. frase di ricerca PODEST? O PISTOIA: si visualizzeranno tutti i documenti che in qualsiasi punto del testo presentino la parola podestà e quelli che analogamente contengano il toponimo Pistoia).
una ricerca impostata sull’uso dell’op. logico NOT deve essere necessariamente combinata con l’utilizzo di altri operatori, essendo NOT una delimitazione di una impostazione già definita: esso indica infatti una condizione da escludere dall’esito della ricerca (es. frase di ricerca PODEST? E NOT PISTOIA : eliminerà dalla visualizzazione dei record contenenti il termine podestà tutti quelli in cui compare anche il toponimo Pistoia).
Altro operatore logico è ADJ (da adjacency, adiacenza) il quale posto fra due parole indica che i termini connessi devono trovarsi uno di seguito all'altro.La ricerca dei dati combinati tra loro mediante gli operatori relazionali e quelli logici di Boole e circoscritta a precisi record o campi del database deve tener presente quelle semplici regole sintattiche cui si accennava precedentemente:
Va comunque tenuto presente che nel conteggio delle posizioni non si considerano le "parole vuote" presenti nella stoplist associata all'attributo. L'operatore ADJ viene sottinteso nel caso di unione di parole in frasi prive di operatori logici: in questo il motore di ricerca HIGHWAY si differenzia in realtà da altri motori di ampissima diffusione (per es. su Internet) che invece sottintendono in casi analoghi la presenza dell’operatore logico O.
i doppi apici sono obbligatori quando un valore è composto da più parole separate da spazi o dai caratteri che possono essere confusi con gli altri elementi del linguaggio quali: "< > = ( ) [ ] ecc.".
la frase di ricerca richiede un linguaggio di interrogazione che vuole necessariamente racchiusi fra parentesi quadre i nomi degli attributi, seguiti da operatori relazionali (prevalentemente =) e da un insieme di valori eventualmente connessi con operatori logici ed opzionalmente racchiusi fra parentesi tonde.